Siamo sicuri? Quelli con cui condividiamo giorni, parole, pensieri durante la nostra vita lo fanno perche' sono amici o cercano qualcosa?.
Persone che incontrate casualmente poi rimangono accanto a noi per tutta la vita segnando, inevitabilmente, episodi ed avventure.
Poi qualcosa si rompe come tutto d'un tratto ed ognuno per la propria strada. Ciascuno con qualcosa dell'altro che non verra' mai restituito. Ed ecco che i ricordi cominciano a pesare, come li abbiamo custoditi con affetto vogliamo dimenticare ma è impossibile e la sofferenza aumenta.
Quella persona con cui instauravi un rapporto quasi fraterno diventa oggetto della tua rabbia, delle tue prese in giro. Anche gurdarlo in faccia fa' un certo effetto, non è piu' lui, non lo riconosci piu'. Come ti guarda, come ti saluta (sempre se ti saluta), come ti tratta, è come se tutto cio' che non avresti mai voluto che fosse venisse all'improvviso fuori.
L'amico vero è quello che capisce e ti capisce. Quando sei giu',in difficolta' e accorre per aiutarti senza pretendere nulla in cambio. Persone così sono oramai un utopia. Non esistono piu' o se esistono sono messe in dubbio perche' il loro comportamento è fonte di dubbi e sospetti. La loro cortesia è vista come un subdolo tentativo d'ingannarci ed ecco che le evitiamo.
Siete d`accordo con i miei pensieri?
Posso dire che ho qualche amico, però ogni giorno meno, ogni giorno più selezionato.
6 commenti:
Credo che sei un po' pessimista. Provate a fare come io che non identifico gli amici per quelli che piangono quando ho dei problemi, ma per quelli che sono contenti (veramente contenti) quando io sono felice. Credo che davanti i problemi molta gente è felice d'aiutare (magari perché così considerono que sono importanti e pensano che sono "buoni") Ma quando tutto funciona nella tua vita, quando hai la faccia felice, solamente i veri amici sono li per festeggare con te!
Credo che non sono pessimista, lo che succede è che tu avere esperienza e sai capace de dare un giro a tutto.
Sì me permette ti dico che secondo il mio parere sì sarei stato Olga te direi che tu sai psicologa, hai degli occhiali speciali per leggere tutti i cartellini.
Ho letto il tuo commento e togliando il pessimista il resto sono d`accordo.
Grazie mille per il tuo commento
Non sono psicologa, Alfons, per niente. Però, ho scoperto che è più facile essere felice se pensi un po' di più a te stesso e un po' di meno agli altri. Gli amici ci sono solo se il sentimento è bidirezionale: se tu vuoi fare felici i tuoi amici, loro devono avere lo stesso sentimento per te. Se non l'hanno, non sono de veri amici. E se non lo sono, non vale lo sforzo pensare a loro neanche un minuto. E punto.
Non sono psicologa, sono pragmatica!
Esistono gli amici. Anche INVISIBILI!
Aspetto che sia il primo biglietino per sapere chi è l`amico invisibile... si non è d`aquesta forma, ho paura.
leggere l'intero blog, pretty good
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