19 novembre 2007

Un pò di me



Continuo con la linea operta per i miei compagni, spiego un pò di me:

Una volta abitavo con i miei genitori a Hospitalet nel quartiere di Sant Josep, andavo molto vicino a scuola dove ho fatto tutta la E.G.B., si chiamava Scuola Sant Josep e il pino.


Alla mia mamma non piacevano gli animali perchè davano tanto lavoro, fare la passeggiata, il mangiare, il veterinario e per tutto questo era vietato chiedere nessuno animale.



Mio padre un giorno è arrivato con un cane che si chiamava Nuca, razza pechinesse, era bellisima, simpatica e alla fine con la sua simpatia è rimasta a casa. Durante anni è stata l`allegria della casa.

Adesso a casa abbiamo una vasca per i pesci e mio figlio è responsàbile di dargli da mangiare.

Parlando di me, devo dire che da piccolo ero bello!!! - come no (sono la nonna), timido, magro, i capelli a caschetto e castano, d`altezza sempre alto.
Adesso penso che sono... un pò grasso¡¡¡, con i capelli neri e brizzolati... e sono più aperto e chiacchierone e cerco sempre di essere educato.
Ero un buono studente, ho letto molto. Adesso costa molto imparare e leggo poco.

Tempo fa pensavo: Quando sarò grande voglio essere poliziotto, pompiere, dottore e tutti queste professione che piacciono tanto quando siamo piccoli.
Dovrei imparare e lavorare molto dicevo alla mia mamma.
Dopo il tempo e le situazioni hanno voluto che la mia professione sia differente, adesso ho l`opportunità d`imparare italiano, una lengua che molta gente pensa che è fàcile. Ho fatto primo corso e adesso faccio secondo, posso dire che non è fàcile, sì voglio imparare fino a livello corretto dovrei e dovremmo da lavorare molto e duro.

Continuerà...

9 commenti:

Fina Llorca ha detto...

È venuto un post bellissimo. Aspetto la seconda parte!

Anna Soler ha detto...

La storia colla tua mamma e gli animali mi ricorda alla mia. A casa i miei genitori è stato sempre vietato avere animali più grandi che un uccellino oppure una tartaruga. Ma non come una legge, loro erano più furbi. Inventarono un gioco dove l'obietivo era fare punti. I punti si vincevano facendo cose diverse. Ad esempio: apparecchiare = 50 punti, mettere in ordine la nostra stanza = 25 punti, fare il letto ogni giorni = 15 punti ecc. E i premi erano gli animali: Pesci = 500 punti; Tartarughe = 1500 punti; ucellini = 3500 punti; criceti = 6000 punti; coniglio = 50.000 punti e cane = 1.000.000 punti. Insomma, soltanto due volte arriviamo ad avere i punti per il criceto. E tu sai...i bambini hanno poca pazienza...e ci piacevano tantissimo i criceti...

Manitousports ha detto...

Che buona la storia, ho riso molto, credevo che guardava supernanni alla TV, de vero.

Emilie ha detto...

Ciao ALFONZ,
Bellissima a tua foto da bambino! Sembri al attore giovane di "cuentame". Come vedo che sei une esperto del blog, ne approfitto per chiederti una cosa: come si fa per mostrare video da YOU TUBE. Cuando provo, mi allega il link del clip ma io vorei mostrare la immagine del clip, come tu l'hai fatto... Gracie 1000 per la tua collaborazione!
Ci vediamo domani.
Emilie

Anna ha detto...

Io ho un’amica che ha studiato nel Sant Josep el Pi e dopo è diventata professoressa là, forse la conosci, si chiama Marisa Morrón, lei è insegnante di primaria.

Manitousports ha detto...

Emilie,
Per cortesia¡ ti spiego tutto al tuo blog, cercate il comentario al post da bambina.

Saluti

Manitousports ha detto...

Anna,

Conosco una Marisa però non ricordo il suo cognome, mi puoi dire l`età per favore, più o meno... Questa Marisa che conosco è insegnante per questo si posso sapere l`età ti dico si è possibile.

Ti aspetto.

Anna ha detto...

Forse 51 o 52 anni.

Manitousports ha detto...

Anna,

Dovresti domandare alla Marisa si me ricorda, questa Marisa era la mia insegnante all`E.G.B.
Sono securissimo, mi chiamo Alfonso Garcia Jodar con i cognomi se ricorda perche Jodar non è come Garcia che siamo tropo¡¡¡, e lo scherzo tipico de Joder sempre me aveva battaglia con i miei compagni e Marisa arrivava per posare ordine.
Fammi sapere per favore.